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32 partecipanti
lotta al caro benzina e suoi aumenti
giogi- amatore
- Messaggio n°2
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Certo che visti così i prezzi tutti in fila,
il Cartello delle compagnie petrolifere appare in
tutta la sua schifezza!!!! Altro che libera concorrenza!
il Cartello delle compagnie petrolifere appare in
tutta la sua schifezza!!!! Altro che libera concorrenza!
macs ducs lucs- amatore
- Messaggio n°3
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
fai caso ai distributori indipendenti...ragionamento completamente opposto
giogi- amatore
- Messaggio n°4
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Esatto.....peccato che ce ne sono ancora troppo pochi,
comunque la benza da un pò d'anni a sta parte
l'ho sempre fatta nei cosiddetti "distributori bianchi"
comunque la benza da un pò d'anni a sta parte
l'ho sempre fatta nei cosiddetti "distributori bianchi"
pinius- frequentatore
- Messaggio n°5
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Ongi tanto l'aggiorno anch'io il sito dei prezzi della benza.
Credetemi che quelli indipendenti vicino da me non ho così tanto sconto... anzi proprio per nulla.....
Credetemi che quelli indipendenti vicino da me non ho così tanto sconto... anzi proprio per nulla.....
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°6
lotta al caro benzina..
mi è arrivata questa mail.......
se basta così poco, io ci provo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Iniziativa di Beppe Grillo x
il caro benzina!!
IMPORTANTE !!! - LEGGI
ATTENTAMENTE
è importantissimo piegare
questi maledetti che alzano in
continuazione il prezzo!! (gli
americani si sono incazzati
perché gli si è alzata la
benzina a 0.75€ per 5
LITRI !!!) e noi paghiamo
1.50€ a litro. . ma siamo
impazziti???!!!
Dal Blog di Beppe Grillo
parte un'altra iniziativa...
(quella precedente era
abolire il costo di ricarica
delle schede telefoniche
prepagate......con ottima
riuscita!!!!)
Provare non costa
nulla!!!!!!!!!!!!
Giratela ognuno ad
almeno 10 contatti, grazie
mille!!!!
_____________________
_____________________
_____
COME AVERE LA BENZINA
A META'PREZZO ?
Anche se non hai la
macchina, per favore fai
circolare il messaggio agli
amici.
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di
un'azione comune per
esercitare il nostro potere
nei confronti delle
compagnie petrolifere.
Si sente dire che la
benzina aumenterà
ancora fino a
1.50 Euro al litro.
UNITI possiamo far
abbassare il prezzo
muovendoci
insieme, in modo
intelligente e solidale.
Ecco come....
La parola d'ordine è
'colpire il portafoglio delle
compagnie senza lederci
da soli'.
Posta l'idea che non
comprare la benzina in un
determinato giorno ha
fatto ridere le compagnie
(sanno benissimo che, per
noi,si tratta solo di un
pieno differito, perché alla
fine ne abbiamo
bisogno!), c'è un sistema
che invece li farà ridere
pochissimo, purché si
agisca in tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci
hanno condizionati a
credere che un prezzo che
varia da 0,95 e 1 Euro al
litro sia un buon prezzo,
ma noi possiamo far loro
scoprire che un prezzo
ragionevole anche per
loro è circa la metà.
I consumatori possono
incidere moltissimo sulle
politiche delle aziende:
bisogna usare il potere
che abbiamo.
La proposta è che da qui
alla fine dell'anno non si
compri più benzina dalle 2
più grosse compagnie,
SHELL ed ESSO, che
peraltro ormai formano
un'unica compagnia.
Se non venderanno più
benzina (o ne venderanno
molta
meno), saranno obbligate
a calare i prezzi.
Se queste due compagnie
caleranno i prezzi, le altre
dovranno per forza
adeguarsi.
Per farcela, però
dobbiamo essere milioni
di NON-clienti di Esso e
Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio è stato
inviato ad una trentina di
persone; se ciascuna di
queste aderisce e a sua
volta lo
trasmette a, diciamo, una
decina di amici, siamo a
trecento.
Se questi fanno
altrettanto, siamo a
tremila, e così
via..................
Di questo passo, quando
questo messaggio sarà
arrivato
alla 'settima generazione',
avremo raggiunto e
informato 30 milioni di
consumatori!
Inviate dunque questo
messaggio a dieci persone
chiedendo loro di fare
altrettanto.
Se tutti sono abbastanza
veloci nell'agire,
potremmo sensibilizzare
circa trecento milioni di
persone in otto giorni! E'
certo che, ad agire così,
non abbiamo niente da
perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un po'
di bollini e regali e
baggianate che ci
vincolano a queste
compagnie.
Coraggio, diamoci
da fare!!!
se basta così poco, io ci provo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Iniziativa di Beppe Grillo x
il caro benzina!!
IMPORTANTE !!! - LEGGI
ATTENTAMENTE
è importantissimo piegare
questi maledetti che alzano in
continuazione il prezzo!! (gli
americani si sono incazzati
perché gli si è alzata la
benzina a 0.75€ per 5
LITRI !!!) e noi paghiamo
1.50€ a litro. . ma siamo
impazziti???!!!
Dal Blog di Beppe Grillo
parte un'altra iniziativa...
(quella precedente era
abolire il costo di ricarica
delle schede telefoniche
prepagate......con ottima
riuscita!!!!)
Provare non costa
nulla!!!!!!!!!!!!
Giratela ognuno ad
almeno 10 contatti, grazie
mille!!!!
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COME AVERE LA BENZINA
A META'PREZZO ?
Anche se non hai la
macchina, per favore fai
circolare il messaggio agli
amici.
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di
un'azione comune per
esercitare il nostro potere
nei confronti delle
compagnie petrolifere.
Si sente dire che la
benzina aumenterà
ancora fino a
1.50 Euro al litro.
UNITI possiamo far
abbassare il prezzo
muovendoci
insieme, in modo
intelligente e solidale.
Ecco come....
La parola d'ordine è
'colpire il portafoglio delle
compagnie senza lederci
da soli'.
Posta l'idea che non
comprare la benzina in un
determinato giorno ha
fatto ridere le compagnie
(sanno benissimo che, per
noi,si tratta solo di un
pieno differito, perché alla
fine ne abbiamo
bisogno!), c'è un sistema
che invece li farà ridere
pochissimo, purché si
agisca in tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci
hanno condizionati a
credere che un prezzo che
varia da 0,95 e 1 Euro al
litro sia un buon prezzo,
ma noi possiamo far loro
scoprire che un prezzo
ragionevole anche per
loro è circa la metà.
I consumatori possono
incidere moltissimo sulle
politiche delle aziende:
bisogna usare il potere
che abbiamo.
La proposta è che da qui
alla fine dell'anno non si
compri più benzina dalle 2
più grosse compagnie,
SHELL ed ESSO, che
peraltro ormai formano
un'unica compagnia.
Se non venderanno più
benzina (o ne venderanno
molta
meno), saranno obbligate
a calare i prezzi.
Se queste due compagnie
caleranno i prezzi, le altre
dovranno per forza
adeguarsi.
Per farcela, però
dobbiamo essere milioni
di NON-clienti di Esso e
Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio è stato
inviato ad una trentina di
persone; se ciascuna di
queste aderisce e a sua
volta lo
trasmette a, diciamo, una
decina di amici, siamo a
trecento.
Se questi fanno
altrettanto, siamo a
tremila, e così
via..................
Di questo passo, quando
questo messaggio sarà
arrivato
alla 'settima generazione',
avremo raggiunto e
informato 30 milioni di
consumatori!
Inviate dunque questo
messaggio a dieci persone
chiedendo loro di fare
altrettanto.
Se tutti sono abbastanza
veloci nell'agire,
potremmo sensibilizzare
circa trecento milioni di
persone in otto giorni! E'
certo che, ad agire così,
non abbiamo niente da
perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un po'
di bollini e regali e
baggianate che ci
vincolano a queste
compagnie.
Coraggio, diamoci
da fare!!!
Mekkk- V.I.P.
- Messaggio n°8
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
.... mi permetto una piccola considerazione che forse è sfuggita a qualcuno......
... Se il titolare di un distributore non ottiene un minimo di vendite rischia la chiusura, ma con certezza non mangia.
... Sarebbe preferibile non castigare lui, ......ma chi ha intenzione di aprire una stazione.... scegliesse lui una compagnia diversa, in modo che se non nascono stazioni è impossibile penalizzare il poveretto che ne riceve il pane.
..... scusate ma è solo una mia considerazione alla salvaguardia dei lavoratori.
......... mawro, posa il badileeee....... ok una birretta quando ci si vede.....
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°9
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
ciao mekkk!!!!!! tranquillo, non ho preso ancora il badile......
ho solo riportato il contenuto della mail che ho ricevuto....
il tuo ragionamento fila, eccome....
però è più semplice fare così che far cambiare idea a chi vuole aprire una nuova stazione........
io personalmente lo farò.....
anche perchè qui da me il distributore più vicino a me e anche più economico (anche se economico non lo è...) non è nè shell, nè esso.
poi lo faccio e spero lo facciano anche altri, e spero che qualcosa cambi in futuro, anche se la vedo dura.....
non si può andare avanti così.......
tanti cari saluti!!!!!!
ho solo riportato il contenuto della mail che ho ricevuto....
il tuo ragionamento fila, eccome....
però è più semplice fare così che far cambiare idea a chi vuole aprire una nuova stazione........
io personalmente lo farò.....
anche perchè qui da me il distributore più vicino a me e anche più economico (anche se economico non lo è...) non è nè shell, nè esso.
poi lo faccio e spero lo facciano anche altri, e spero che qualcosa cambi in futuro, anche se la vedo dura.....
non si può andare avanti così.......
tanti cari saluti!!!!!!
Dartagnan- amatore
- Messaggio n°10
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Mekk ha fatto una considerazione seria.
E' giusto, Mawro, fare qualcosa contro il caro benzina, e forse questa è una buona mossa come lo è stato per le ricariche, ma è giusto porsi delle domande come ha fatto mekk quando qualcuno ci dice che ci stanno strumentalizzando in qualcosa, e come reazione ci è propone di dirigerci, come gregge, tutti in un'altra direzione.
Ripeto, può essere una buona mossa, però rfletterci sopra fa sempre bene.
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°11
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Dartagnan ha scritto:
Mekk ha fatto una considerazione seria.
E' giusto, Mawro, fare qualcosa contro il caro benzina, e forse questa è una buona mossa come lo è stato per le ricariche, ma è giusto porsi delle domande come ha fatto mekk quando qualcuno ci dice che ci stanno strumentalizzando in qualcosa, e come reazione ci è propone di dirigerci, come gregge, tutti in un'altra direzione.
Ripeto, può essere una buona mossa, però rfletterci sopra fa sempre bene.
infatti ho detto che il ragionamento fila. però c'è da tenere conto che se la portassero a 2euro al litro, andremmo lostesso tutti come un gregge a fare benzina a quel prezzo. quindi per quello che mi riguarda io sono a favore di chi cerca di farci risparmiare, anzi di chi si sbatte per trovare una soluzione per farci pagare il giusto.....
tutto qui..
Fondatore- FONDATORE
- Messaggio n°13
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
vi quoto tutti!!!
comunque oggi sabato 19 marzo ho fatto diesel a mestre zona auchan, distributore "vega" e l'ho pagata 1349 al litro basta fare 10 km e la pagavo 1539 ma com'è stà storia???
comunque oggi sabato 19 marzo ho fatto diesel a mestre zona auchan, distributore "vega" e l'ho pagata 1349 al litro basta fare 10 km e la pagavo 1539 ma com'è stà storia???
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modello: cruze 2.0 diesel LT vers.2010
colore: pewter gray
optional: navigatore di serie
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modifiche:
- fari bi-xenon 6000K
- sostituite lampade fendinebbia con "ultra white"
- sostituita antenna "simoni racing"
- pneumatici invernali "marangoni"
- sostituita illuminazione abitacolo "blue"
- fascione cromato sul bagagliaio
- adesivi forum
- maniglie cromate
a presto nuove modiche
ricordo a tutti gli utenti di usare la funzione "CERCA" prima di aprire dei post doppioni!!!!!
vladbobtm- V.I.P.
- Messaggio n°14
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Io da settembre l'anno scorso faccio gasolio solo dalla Agip....costa meno e la macchina va bene con quel tipo di gasolio!!!
sebasann- wikicruze
- Messaggio n°15
Re: lotta al caro benzina..
Potremmo pensare di attivarci in qualche modo per proporre delle iniziative concrete?
Ad esempio, in occasione di raduni, ecc., preparare dei manifesti o degli striscioni per sottolineare questo problema.
Abito a Napoli e, per giunta, il prezzo in Campania è maggiorato da una soprattassa regionale altissima, per cui il prezzo è tra i più alti d'Italia.
Ad esempio, in occasione di raduni, ecc., preparare dei manifesti o degli striscioni per sottolineare questo problema.
Abito a Napoli e, per giunta, il prezzo in Campania è maggiorato da una soprattassa regionale altissima, per cui il prezzo è tra i più alti d'Italia.
peppino- cruzista affermato
- Messaggio n°16
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
questa email va in giro da diverso tempo. a me stesso è arrivata un sacco di volte.
purtroppo si tratta della solita bufala circolante in internet.
Il prezzo della benzina è costituito dal 60% di tasse e come se nn bastasse il nostro governo ha pensato bene di aumentare ultimamente di altri 2 cent. per un contributo su cinema e teatro.le quali tasse sono tassate a loro volta del iva del 20% è incredibile!!
Già qsto basterebbe a far capire che è impossibile far raggiungere il prezzo della benzina alla metà,senza toccare le accise.
il restante va alle compagnie e solo una piccola parte va al gestore il quale,indovinate un pò,deve pagarci le tasse sopra.
cmq a riprova di ciò che dico leggete qua :
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
giusto per ricordare qulche accisa che stiamo ancora pagando cè quella della guerra in abbissina del 1935 e la crisi del suez del 1956
accise sulla benzin
la domanda è: dove finiranno i nostri soldi???
purtroppo si tratta della solita bufala circolante in internet.
Il prezzo della benzina è costituito dal 60% di tasse e come se nn bastasse il nostro governo ha pensato bene di aumentare ultimamente di altri 2 cent. per un contributo su cinema e teatro.le quali tasse sono tassate a loro volta del iva del 20% è incredibile!!
Già qsto basterebbe a far capire che è impossibile far raggiungere il prezzo della benzina alla metà,senza toccare le accise.
il restante va alle compagnie e solo una piccola parte va al gestore il quale,indovinate un pò,deve pagarci le tasse sopra.
cmq a riprova di ciò che dico leggete qua :
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giusto per ricordare qulche accisa che stiamo ancora pagando cè quella della guerra in abbissina del 1935 e la crisi del suez del 1956
accise sulla benzin
la domanda è: dove finiranno i nostri soldi???
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°17
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
peppino ha scritto:la domanda è: dove finiranno i nostri soldi???
Peppi',i nostri soldi,sopratutto quelli della benzina finiscono nelle tasche di montecitorio!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo siamo dipendenti dal petrolio,e per andare a lavorare è indispensabile usare l'auto,poi se le auto ecologiche,elettriche o qualsiasi altra auto che non andasse a carburanti,le facessero pagare 20000 euro,a quest'ora di auto a benzina/gasolio ce ne sarebbero la metà,invece loro che fanno,le auto ecologiche te le buttano sul mercato a prezzi folli e il consumatore medio non se le può permettere...
E poi con sta storia che le auto elettriche o a idrogeno sono ancora dei prototipi in fase di sviluppo è una caxxxxa assurda!
peppino- cruzista affermato
- Messaggio n°18
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Pier ha scritto:peppino ha scritto:la domanda è: dove finiranno i nostri soldi???
Peppi',i nostri soldi,sopratutto quelli della benzina finiscono nelle tasche di montecitorio!!!!!!!!!!!!!
..........
e lo so caro mio!!
stamattina alla radio parlavano delle pensioni dei nostri parlamentari e sai una cosa? cè uno (tra i tanti) che nel 1982 ha fatto UN SOLO GIORNO di parlamento e da allora riceve una pensione dell'equivalente di 3.500 euro al mese
praticamente sta gente nn solo non paga nessun contributo ma dobbiamo anche pagarli ...qste sono cose che fanno girare i zebdei.
Fondatore- FONDATORE
- Messaggio n°20
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
il buonm beppe ha ragione, ma anche il governo da circa 60 anni ci marcia sopra, sapete quanto paghiamo di accisa su ogni litro di benza???? 50%, il che se non ci sabbe da pagare la crisi del canale di suez, o la guerra in eritrea e libano e molti altri, pagheremmo la benzina 0,70 cent al litro anche ora con la crisi , paghiamo accise che man mano salgono dal 1930!! nelle quali viene sempre calcolato il costo del denaro e quindi aumentano di anno in anno, uno scandalo!!!! solo beppe si era mosso tempo fà per cercare di arginare il problema!
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Fondatore- FONDATORE
- Messaggio n°21
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
LA VERGOGNA DELLE ACCISE
TRATTO DA WIKIPEDIA
Nel territorio italiano, sull'acquisto dei carburanti gravano un insieme di accise, istituite nel corso degli anni allo scopo di finanziare diverse emergenze. Alcune di esse, però, risultano talmente anacronistiche (la meno recente prevede tuttora il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935) da suscitare non poche polemiche al riguardo.
L'elenco completo comprende le seguenti accise:
* 1,90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935;
* 14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
* 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963;
* 10 lire per il finanziamento dell'alluvione di Firenze del 1966;
* 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968;
* 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976;
* 75 lire per il finanziamento del terremoto dell'Irpinia del 1980;
* 205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
* 22 lire per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996;
* 0,020 Euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
* 0,0073 Euro in attuazione del Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali[1].
Il dato ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico ("STRUTTURA DEL PREZZO MEDIO NAZIONALE DEI PRODOTTI PETROLIFERI") riporta per le accise gli importi che seguono:
* Benzina senza piombo: 0,5713 Euro
* Gasolio auto: 0,4303 Euro
* GPL auto: 0,125 Euro
* Gasolio riscaldamento: 0,403 Euro
I dati relativi alle accise su benzina e gasolio auto sono validi dal 5 aprile 2011 fino al 1 luglio 2011, quando subiranno un ulteriore rincaro (rispettivamente 0.5732 Euro/Litro e 0.4322 Euro/Litro). A partire dal 1 gennaio 2012, le accise saranno pari a 0.5716 Euro/Litro per la benzina e 0.4306 per il gasolio. A decorrere dal 1 gennaio 2014, caleranno a quota 0.5695 E/Lt e 0.4285 E/Lt[2].
TRATTO DA WIKIPEDIA
Nel territorio italiano, sull'acquisto dei carburanti gravano un insieme di accise, istituite nel corso degli anni allo scopo di finanziare diverse emergenze. Alcune di esse, però, risultano talmente anacronistiche (la meno recente prevede tuttora il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935) da suscitare non poche polemiche al riguardo.
L'elenco completo comprende le seguenti accise:
* 1,90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935;
* 14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
* 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963;
* 10 lire per il finanziamento dell'alluvione di Firenze del 1966;
* 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968;
* 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976;
* 75 lire per il finanziamento del terremoto dell'Irpinia del 1980;
* 205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
* 22 lire per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996;
* 0,020 Euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
* 0,0073 Euro in attuazione del Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali[1].
Il dato ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico ("STRUTTURA DEL PREZZO MEDIO NAZIONALE DEI PRODOTTI PETROLIFERI") riporta per le accise gli importi che seguono:
* Benzina senza piombo: 0,5713 Euro
* Gasolio auto: 0,4303 Euro
* GPL auto: 0,125 Euro
* Gasolio riscaldamento: 0,403 Euro
I dati relativi alle accise su benzina e gasolio auto sono validi dal 5 aprile 2011 fino al 1 luglio 2011, quando subiranno un ulteriore rincaro (rispettivamente 0.5732 Euro/Litro e 0.4322 Euro/Litro). A partire dal 1 gennaio 2012, le accise saranno pari a 0.5716 Euro/Litro per la benzina e 0.4306 per il gasolio. A decorrere dal 1 gennaio 2014, caleranno a quota 0.5695 E/Lt e 0.4285 E/Lt[2].
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mawro- V.I.P.
- Messaggio n°22
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
ci vorrebbe una bella rivoluzione-protesta..........
ma a roma non interessano queste cose. l'importante è che non gli si toccano le zoccole , trans e droga.
tutto il resto viene dopo.......
ma a roma non interessano queste cose. l'importante è che non gli si toccano le zoccole , trans e droga.
tutto il resto viene dopo.......
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°25
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
cruzeteo ha scritto:ti quoto In pieno E la penso come te!!! Ma siamo un paese di lamentoni e bla. Bla. . . . .e nessuno fa niente me compreso!!! Mi vergogno di questo paese di m++++a.mawro ha scritto:ci vorrebbe una bella rivoluzione-protesta..........
ma a roma non interessano queste cose. l'importante è che non gli si toccano le zoccole , trans e droga.
tutto il resto viene dopo.......
quoto alla grande quello che hai scritto!!!!!!!!!!
imik- Admin
- Messaggio n°26
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
mawro ha scritto:ci vorrebbe una bella rivoluzione-protesta..........
ma a roma non interessano queste cose. l'importante è che non gli si toccano le zoccole , trans e droga.
tutto il resto viene dopo.......
è appunto per salvaguardare poltrone, puttanai e privilegi vari che non caleranno mai tasse e balzelli
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°27
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
riporto i dati già citati da davideci con novità e prezzi convertiti in euro...
E' di questi giorni l'annuncio di un ulteriore aumento delle "accise" sui carburanti deciso dall'Agenzia delle Dogane per far fronte alle recenti inondazioni che hanno colpito Liguria e Toscana e che hanno portato il Governo a dichiarare lo "stato di emergenza".
La tassa, che resterà in vigore fino al 31 dicembre prossimo, prevede un aumento di 8,9 Euro ogni mille litri di benzina e gasolio acquistati e, nella pratica, si traduce con un aumento alla pompa di 1 - 1,1 centesimi al litro. Ma come funziona la tassazione italiana sui carburanti? Oltre all'IVA del 21% sono infatti comprese non poche tasse "extra" che nel corso dei decenni si sono sommate per coprire i costi di svariate "emergenze": guerre, inondazioni, terremoti e crisi varie.
La storia inizia nel lontanissimo 1935, quando il Regime Fascista decise di scatenare la guerra per la conquista dell'Etiopia. Per far fronte alle sanzioni comminate per questo atto dalla Società delle Nazioni, il Governo decise di introdurre una tassa di 1,9 lire per ogni litro di carburante acquistato.
Nel corso degli anni si è ricorso molte altre volte a tale strumento, con questa cronologia degli eventi più importanti:
0,007 Euro per la crisi di Suez del 1956
0,005 Euro per il disastro del Vajont del 1963
0,005 Euro per l'alluvione di Firenze del 1966
0,005 Euro per il terremoto del Belice del 1968
0,051 Euro per il terremoto del Friuli del 1976
0,039 Euro per il terremoto dell'Irpinia del 1980
0,106 Euro per la guerra del Libano del 1983
0,011 Euro per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996
0,020 Euro per il rinnovo del contratto degli "autoferrotranvieri" del 2004
0,005 Euro per l'acquisto di autobus ecologici nel 2005
0,007 Euro per il finanziamento alla cultura nel 2011
0.040 Euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011
E ad emergenza rientrata? Ovvio: non si tocca nulla, gli aumenti restano e gli automobilisti di oggi continuano a pagare le "crisi" di oltre 50 anni di Storia. Alla fine la somma di tutte le accise ci costa 0,6221 Euro in più per ogni litro di benzina e 0,4811 Euro per ogni litro di gasolio. Considerando un prezzo alla pompa di circa 1,64 Euro/litro e togliendo l'IVA del 21%, si scopre che un litro di "verde" costerebbe, senza l'intervento dello Stato, soli 0,733 Euro/litro.
VIVA L'ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' di questi giorni l'annuncio di un ulteriore aumento delle "accise" sui carburanti deciso dall'Agenzia delle Dogane per far fronte alle recenti inondazioni che hanno colpito Liguria e Toscana e che hanno portato il Governo a dichiarare lo "stato di emergenza".
La tassa, che resterà in vigore fino al 31 dicembre prossimo, prevede un aumento di 8,9 Euro ogni mille litri di benzina e gasolio acquistati e, nella pratica, si traduce con un aumento alla pompa di 1 - 1,1 centesimi al litro. Ma come funziona la tassazione italiana sui carburanti? Oltre all'IVA del 21% sono infatti comprese non poche tasse "extra" che nel corso dei decenni si sono sommate per coprire i costi di svariate "emergenze": guerre, inondazioni, terremoti e crisi varie.
La storia inizia nel lontanissimo 1935, quando il Regime Fascista decise di scatenare la guerra per la conquista dell'Etiopia. Per far fronte alle sanzioni comminate per questo atto dalla Società delle Nazioni, il Governo decise di introdurre una tassa di 1,9 lire per ogni litro di carburante acquistato.
Nel corso degli anni si è ricorso molte altre volte a tale strumento, con questa cronologia degli eventi più importanti:
0,007 Euro per la crisi di Suez del 1956
0,005 Euro per il disastro del Vajont del 1963
0,005 Euro per l'alluvione di Firenze del 1966
0,005 Euro per il terremoto del Belice del 1968
0,051 Euro per il terremoto del Friuli del 1976
0,039 Euro per il terremoto dell'Irpinia del 1980
0,106 Euro per la guerra del Libano del 1983
0,011 Euro per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996
0,020 Euro per il rinnovo del contratto degli "autoferrotranvieri" del 2004
0,005 Euro per l'acquisto di autobus ecologici nel 2005
0,007 Euro per il finanziamento alla cultura nel 2011
0.040 Euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011
E ad emergenza rientrata? Ovvio: non si tocca nulla, gli aumenti restano e gli automobilisti di oggi continuano a pagare le "crisi" di oltre 50 anni di Storia. Alla fine la somma di tutte le accise ci costa 0,6221 Euro in più per ogni litro di benzina e 0,4811 Euro per ogni litro di gasolio. Considerando un prezzo alla pompa di circa 1,64 Euro/litro e togliendo l'IVA del 21%, si scopre che un litro di "verde" costerebbe, senza l'intervento dello Stato, soli 0,733 Euro/litro.
VIVA L'ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
terez- wikicruze
- Messaggio n°28
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Da non credere....!!!!!Finchè non si sarà tutti uniti...per ribellarsi....nulla cambierà!!!!!
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°29
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
terez ha scritto:Da non credere....!!!!!Finchè non si sarà tutti uniti...per ribellarsi....nulla cambierà!!!!!
ti quoto alla grande.
anche se tanto nulla mai cambierà perchè chi sta al potere sa benissimo che nessuno si priverà mai della benzina............
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°30
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
ecco un commento che ho trovato in rete..
I politici conoscono il prezzo della benzina?
Sono giustificabili i politici italiani che non conoscono il prezzo per litro di benzina o gasolio? Potrebbero: di certo non sono loro a fare il pieno "all'auto blu", ma legiferando in materia "un salto" al distributore per avere il polso di quello che pagano tutti i giorni i cittadini che rappresentano, sarebbe opportuno.
A svelare la preparazione in fatto di prezzi ci ha pensato il mensile Quattroruote prendendosi la briga di chiedere ad alcuni politici nostrani il prezzo del carburante. Risultato? Decisamente negativo con pochi promossi e molti "rimandati" (alla più vicina stazione di servizio!).
Tutti rigorosamente "indignati" sull'eccessivo prezzo, in molti hanno preferito "glissare" commentando il problema piuttosto che dando una risposta. L'Onorevole Mussolini (PDL) lamenta la scarsa durata dei "20 Euro alla Smart", mentre per l'Onorevole Baccini (PDL) "la benzina costa troppo". Per "par condicio", dall'opposizione anche l'Onorevole Antonio Di Pietro (IDV) non conosce il prezzo della benzina in quanto "ogni giorno questo cambierebbe"; gli fa eco Walter Veltroni (PD) che ignora il prezzo del gasolio, "possedendo egli un'auto a benzina".
Tra gli illustri promossi (comunque meno della metà degli intervistati), il Ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan, il quale ha sfoderato anche una certa dimestichezza in fatto di prezzi indicando l'1,55 Euro nei distributori "più convenienti". Per l'opposizione (anche se recente) un "bravo" va infine all'Onorevole Italo Bocchino (FLI), forse tra i più aggiornati considerata la risposta di 1,70 Euro, tra i dati più recenti e, ahnoi, elevati.
Per la cronaca c'è anche chi ha preferito non rispondere come il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, o quello della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta.
I politici conoscono il prezzo della benzina?
Sono giustificabili i politici italiani che non conoscono il prezzo per litro di benzina o gasolio? Potrebbero: di certo non sono loro a fare il pieno "all'auto blu", ma legiferando in materia "un salto" al distributore per avere il polso di quello che pagano tutti i giorni i cittadini che rappresentano, sarebbe opportuno.
A svelare la preparazione in fatto di prezzi ci ha pensato il mensile Quattroruote prendendosi la briga di chiedere ad alcuni politici nostrani il prezzo del carburante. Risultato? Decisamente negativo con pochi promossi e molti "rimandati" (alla più vicina stazione di servizio!).
Tutti rigorosamente "indignati" sull'eccessivo prezzo, in molti hanno preferito "glissare" commentando il problema piuttosto che dando una risposta. L'Onorevole Mussolini (PDL) lamenta la scarsa durata dei "20 Euro alla Smart", mentre per l'Onorevole Baccini (PDL) "la benzina costa troppo". Per "par condicio", dall'opposizione anche l'Onorevole Antonio Di Pietro (IDV) non conosce il prezzo della benzina in quanto "ogni giorno questo cambierebbe"; gli fa eco Walter Veltroni (PD) che ignora il prezzo del gasolio, "possedendo egli un'auto a benzina".
Tra gli illustri promossi (comunque meno della metà degli intervistati), il Ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan, il quale ha sfoderato anche una certa dimestichezza in fatto di prezzi indicando l'1,55 Euro nei distributori "più convenienti". Per l'opposizione (anche se recente) un "bravo" va infine all'Onorevole Italo Bocchino (FLI), forse tra i più aggiornati considerata la risposta di 1,70 Euro, tra i dati più recenti e, ahnoi, elevati.
Per la cronaca c'è anche chi ha preferito non rispondere come il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, o quello della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta.
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°31
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Vedrai che coi disastri che stanno avvenendo in liguria e che verranno nei giorni prossimi anche in piemonte,provocati dal maltempo(alluvioni,esondazioni etc etc)lo ritoccheranno ancora....
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
La vergogna non sta negli aumenti di oggi(dovuti al maltempo,poveretti gli amici liguri)ma alle tasse vecchie di 50 anni...
STATO INFAME
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
La vergogna non sta negli aumenti di oggi(dovuti al maltempo,poveretti gli amici liguri)ma alle tasse vecchie di 50 anni...
STATO INFAME
quixo- V.I.P.
- Messaggio n°32
Lotta al caro benzina.....
Lotta al caro benzina.....
è una battaglia persa in partenza.....purtroppo......
è una battaglia persa in partenza.....purtroppo......
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°33
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
quixo ha scritto:Lotta al caro benzina.....
è una battaglia persa in partenza.....purtroppo......
Come non quotarti...
vladi- novellino
- Messaggio n°34
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
[left]mawro ha scritto:riporto i dati già citati da davideci con novità e prezzi convertiti in euro...
E' di questi giorni l'annuncio di un ulteriore aumento delle "accise" sui carburanti deciso dall'Agenzia delle Dogane per far fronte alle recenti inondazioni che hanno colpito Liguria e Toscana e che hanno portato il Governo a dichiarare lo "stato di emergenza".
La tassa, che resterà in vigore fino al 31 dicembre prossimo, prevede un aumento di 8,9 Euro ogni mille litri di benzina e gasolio acquistati e, nella pratica, si traduce con un aumento alla pompa di 1 - 1,1 centesimi al litro. Ma come funziona la tassazione italiana sui carburanti? Oltre all'IVA del 21% sono infatti comprese non poche tasse "extra" che nel corso dei decenni si sono sommate per coprire i costi di svariate "emergenze": guerre, inondazioni, terremoti e crisi varie.
La storia inizia nel lontanissimo 1935, quando il Regime Fascista decise di scatenare la guerra per la conquista dell'Etiopia. Per far fronte alle sanzioni comminate per questo atto dalla Società delle Nazioni, il Governo decise di introdurre una tassa di 1,9 lire per ogni litro di carburante acquistato.
Nel corso degli anni si è ricorso molte altre volte a tale strumento, con questa cronologia degli eventi più importanti:
0,007 Euro per la crisi di Suez del 1956
0,005 Euro per il disastro del Vajont del 1963
0,005 Euro per l'alluvione di Firenze del 1966
0,005 Euro per il terremoto del Belice del 1968
0,051 Euro per il terremoto del Friuli del 1976
0,039 Euro per il terremoto dell'Irpinia del 1980
0,106 Euro per la guerra del Libano del 1983
0,011 Euro per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996
0,020 Euro per il rinnovo del contratto degli "autoferrotranvieri" del 2004
0,005 Euro per l'acquisto di autobus ecologici nel 2005
0,007 Euro per il finanziamento alla cultura nel 2011
0.040 Euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011
E ad emergenza rientrata? Ovvio: non si tocca nulla, gli aumenti restano e gli automobilisti di oggi continuano a pagare le "crisi" di oltre 50 anni di Storia. Alla fine la somma di tutte le accise ci costa 0,6221 Euro in più per ogni litro di benzina e 0,4811 Euro per ogni litro di gasolio. Considerando un prezzo alla pompa di circa 1,64 Euro/litro e togliendo l'IVA del 21%, si scopre che un litro di "verde" costerebbe, senza l'intervento dello Stato, soli 0,733 Euro/litro.
VIVA L'ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lungi da me non stigmatizzare lo stato facocero,perchè non provi a considerare quanto guadagnano i raffinatori (petrolieri) Moratti,Garrone che hanno il monopolio degli idrocarburi in Italia?
Considera che un barile di petrolio (156 litri di grezzo se ricordo bene) dal quale si ricavano benzina,distillati vari e gasolio di risulta per un totale di circa 250 litri.
Considera inoltre che il mercato dovrebbe essere libero e che invece i petrolieri fanno cartello anche perchè oltre ai due produttori sopracitati solo l'ENI raffina da noi,si comprende perchè i prodotti petroliferi costano mediamente un 10/15% in più rispetto agli altri paesi europei.
Tieni anche conto che il margine per l'esercente (distributore) varia dagli 8 ai10 centesimi,fatte queste considerazioni,non darei tutta la colpa allo stato,anche perchè le nostre accise non si dicostano molto da quelle applicate in Europa.
Grazie per l'attenzione,un saluto a tutti
Vladi
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°35
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Vladi ti posso dare in parte ragione,sui petrolieri sopratutto,ma tieni conto che dal '63 ad oggi di dighe del vajont ne hanno costruite centinaia,di paesi allagati lo stesso,per i vari e vecchi terremoti pure,sarebbe anche ora di toglierle le vecchie accise tu che dici???
E poi lasciatemi dire che il finanziamento per la cultura e la crisi immigrati dovuti alla guerra libica sono la più grande presa per il cxxo per noi contribuenti...
E poi lasciatemi dire che il finanziamento per la cultura e la crisi immigrati dovuti alla guerra libica sono la più grande presa per il cxxo per noi contribuenti...
vladbobtm- V.I.P.
- Messaggio n°36
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Pier ha scritto:E poi lasciatemi dire che il finanziamento per la cultura e la crisi immigrati dovuti alla guerra libica sono la più grande presa per il cxxo per noi contribuenti...
Quoto alla grande!!!!!
Ciao Pier.
vladi- novellino
- Messaggio n°37
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Pier ha scritto:Vladi ti posso dare in parte ragione,sui petrolieri sopratutto,ma tieni conto che dal '63 ad oggi di dighe del vajont ne hanno costruite centinaia,di paesi allagati lo stesso,per i vari e vecchi terremoti pure,sarebbe anche ora di toglierle le vecchie accise tu che dici???
E poi lasciatemi dire che il finanziamento per la cultura e la crisi immigrati dovuti alla guerra libica sono la più grande presa per il cxxo per noi contribuenti...
Mah,concordo con te, sul finanziare interventi militari mi trovi d'accordo,l'emergenza immigrati in realtà è stata una scusa per andare a bombardare Gheddafi dopo l'intervento dei francesi.
La cosa che più mi da fastidio è che siamo tutti bravi a bastonare lo stato mangione,ma mi/vi domando la classe politica che ci governa chi l'ha scelta?
Non voglio aprire il classico dibattito io no/io si ma un piccolo esame di coscienza penso che serva a tutti.....naturalmente hasta siempre Cruze!!!!!!!!!!!!!!
Vladi
imik- Admin
- Messaggio n°38
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
non cambia nulla cmq che sia Dx o Sx al governo. PURTROPPO!!!!
_________________
presente a:
Miniraduno Centro Commerciale Meduna Pordenone - Febbraio 2012
Raduno Nord-Est - Spresiano (Tv) 16 settembre 2012
Raduno Nord-Est - Grado (Go) 19 maggio 2013
III° Raduno Nazionale - Peschiera del Garda (Vr) 30 giugno 2013
Raduno Nord-Est - Susegana (Tv) 5 ottobre 2014
Raduno Nord-Est - Bassano del Grappa (Vi) 15 marzo 2015
Raduno Centro - Monteriggioni (Si) 03 maggio 2015
Raduno Nord-Est/Ovest - Sirmione (Bs) 18 ottobre 2015
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
il mio consumo medio attuale è: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] pari a [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°39
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
imik ha scritto:non cambia nulla cmq che sia Dx o Sx al governo. PURTROPPO!!!!
Quoto...
Inoltre rispondendo a vladi,sono molto convinto che le elezioni siano tutte una truffa,per carità io vado a votare ma secondo me c'è un intrallazzo sotto che non potremmo mai immaginare...
Solo il referendum secondo me ha valore ed infatti per le cose importanti non li fanno più i referendum...
Andando un po in O.T,come mai i nostri governi non hanno chiesto al popolo cosa ne pensava della moneta unica(€)???
Non lo hanno chiesto perchè sapevano che il popolo non lo voleva,l'euro...
Era meglio la lira,per noi,ma non per le banche e i politici...
E' tutto un inciucio al governo e noi ne pagheremo le conseguenze,sempre...
RO72- cruzista affermato
- Messaggio n°40
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Riguardo il caro carburante (benzina e gasolio), mi preoccupano due cose principalmente:
1) Si è varcata la soglia del 1.60€/l per la benzina e 1,50€/l per il gasolio in un breve arco di tempo coincidente con un innalzamento temporaneo del prezzo del petrolio superando i 110/120$ al barile, ebbene non si ripete mai il meccanismo inverso di abbassare il prezzo dei prodotti derivati, almeno non nella stessa misura con la quale sono stati imposti gli aumenti una volta che il prezzo del petrolio cala e non di poco, cosa succederà se il prezzo del petrolio andrà di nuovo alle stelle?
2) Cosa che grava ancor di più sull'economia delle famiglie italiane direttamente per chi deve fare rifornimento di gasolio e indirettamente su tutti i consumatori, in questi anni il gasolio è aumentato molto più della benzina in termini percentuali, fino a qualche anno fa la differenza Benzina-gasolio era di 0,20€, poi 0,18...fino allo scorso anno , 0,12€/litro
In questi giorni noto appena 0,10€/l di differenza, ma la cosa più assurda e che in termini percentuali il costo del gasolio è sempre più vicino al prezzo della benzina, chi effettua un pieno di gasolio oggi spende più di un pieno di benzina di qualche mese fa...agli inizi del 2000 la percentuale Benzina-gasolio era anche del 20% Gasolio 1€/litro benzina 1,2€/litro fino ai giorni nostri dove il prezzo del gasolio è appena 6-8% in meno della benzina anche se psicologicamente viene tenuto più basso di 0,10€ rispetto alla benzina...in poche parolecon un ragionamento un po' empirico, in questi anni il gasolio è aumentato del 12-14% in più della benzina...e considerando che chi utilizza un'auto a gasolio lo fa per un bisogno di mobilità maggiore di un utente che ha prediletto la motorizzazione a benzina, ritrovandosi con un maggior esborso rispetto a quanto previsto, ma in generale è un bel salasso non previsto che colpisce tutti!
1) Si è varcata la soglia del 1.60€/l per la benzina e 1,50€/l per il gasolio in un breve arco di tempo coincidente con un innalzamento temporaneo del prezzo del petrolio superando i 110/120$ al barile, ebbene non si ripete mai il meccanismo inverso di abbassare il prezzo dei prodotti derivati, almeno non nella stessa misura con la quale sono stati imposti gli aumenti una volta che il prezzo del petrolio cala e non di poco, cosa succederà se il prezzo del petrolio andrà di nuovo alle stelle?
2) Cosa che grava ancor di più sull'economia delle famiglie italiane direttamente per chi deve fare rifornimento di gasolio e indirettamente su tutti i consumatori, in questi anni il gasolio è aumentato molto più della benzina in termini percentuali, fino a qualche anno fa la differenza Benzina-gasolio era di 0,20€, poi 0,18...fino allo scorso anno , 0,12€/litro
In questi giorni noto appena 0,10€/l di differenza, ma la cosa più assurda e che in termini percentuali il costo del gasolio è sempre più vicino al prezzo della benzina, chi effettua un pieno di gasolio oggi spende più di un pieno di benzina di qualche mese fa...agli inizi del 2000 la percentuale Benzina-gasolio era anche del 20% Gasolio 1€/litro benzina 1,2€/litro fino ai giorni nostri dove il prezzo del gasolio è appena 6-8% in meno della benzina anche se psicologicamente viene tenuto più basso di 0,10€ rispetto alla benzina...in poche parolecon un ragionamento un po' empirico, in questi anni il gasolio è aumentato del 12-14% in più della benzina...e considerando che chi utilizza un'auto a gasolio lo fa per un bisogno di mobilità maggiore di un utente che ha prediletto la motorizzazione a benzina, ritrovandosi con un maggior esborso rispetto a quanto previsto, ma in generale è un bel salasso non previsto che colpisce tutti!
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°41
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Pier ha scritto:imik ha scritto:non cambia nulla cmq che sia Dx o Sx al governo. PURTROPPO!!!!
Quoto...
Inoltre rispondendo a vladi,sono molto convinto che le elezioni siano tutte una truffa,per carità io vado a votare ma secondo me c'è un intrallazzo sotto che non potremmo mai immaginare...
Solo il referendum secondo me ha valore ed infatti per le cose importanti non li fanno più i referendum...
Andando un po in O.T,come mai i nostri governi non hanno chiesto al popolo cosa ne pensava della moneta unica(€)???
Non lo hanno chiesto perchè sapevano che il popolo non lo voleva,l'euro...
Era meglio la lira,per noi,ma non per le banche e i politici...
E' tutto un inciucio al governo e noi ne pagheremo le conseguenze,sempre...
quoto le risposte di seba e di pier.
ah.... io non voto da un pò..............
TrT- cruzista esperto
- Messaggio n°42
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Purtroppo la benzina, le sigarette, gli alcolici sono quei beni da cui lo Stato trae un guadagno continuo ed esponenziale.
Senza benzina in auto non si va e ormai chi rinuncia alla comodità di muoversi in totale indipendenza da orari e tempo?
Le sigarette sono una trappola infallibile e chi fuma lo sa bene e come spesa supera di gran lunga la benzina vista l'inutilità di fumare...
Gli alcolici..beh che dire, tolto chi ne abusa tutti gli italiani mediamente sono dei bongustai e ad un buon vino, birra o liquore non si rinuncia...
A parte le sigarette e l'alcool a cui si può rinunciare senza troppi sacrifici, l'auto fa ormai parte della vita quotidiana e rinunciare alla stessa risulta sempre più impossibile.
Più che combattere a parole e numeri il "caro petrolio" secondo me, vista la grandezza e la scarsa possibilità di modificare la situazione, bisogna provare a limitare i danni ricorrendo a carburanti più economici ed ecologici: elettricità, metano e gpl.
Molte case automobilistiche guardano avanti in quest'ottica e anche Chevrolet non è da meno con le GPL e con la Volt...chi vivrà vedrà!
Senza benzina in auto non si va e ormai chi rinuncia alla comodità di muoversi in totale indipendenza da orari e tempo?
Le sigarette sono una trappola infallibile e chi fuma lo sa bene e come spesa supera di gran lunga la benzina vista l'inutilità di fumare...
Gli alcolici..beh che dire, tolto chi ne abusa tutti gli italiani mediamente sono dei bongustai e ad un buon vino, birra o liquore non si rinuncia...
A parte le sigarette e l'alcool a cui si può rinunciare senza troppi sacrifici, l'auto fa ormai parte della vita quotidiana e rinunciare alla stessa risulta sempre più impossibile.
Più che combattere a parole e numeri il "caro petrolio" secondo me, vista la grandezza e la scarsa possibilità di modificare la situazione, bisogna provare a limitare i danni ricorrendo a carburanti più economici ed ecologici: elettricità, metano e gpl.
Molte case automobilistiche guardano avanti in quest'ottica e anche Chevrolet non è da meno con le GPL e con la Volt...chi vivrà vedrà!
vladi- novellino
- Messaggio n°43
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
mawro ha scritto:Pier ha scritto:imik ha scritto:non cambia nulla cmq che sia Dx o Sx al governo. PURTROPPO!!!!
Quoto...
Inoltre rispondendo a vladi,sono molto convinto che le elezioni siano tutte una truffa,per carità io vado a votare ma secondo me c'è un intrallazzo sotto che non potremmo mai immaginare...
Solo il referendum secondo me ha valore ed infatti per le cose importanti non li fanno più i referendum...
Andando un po in O.T,come mai i nostri governi non hanno chiesto al popolo cosa ne pensava della moneta unica(€)???
Non lo hanno chiesto perchè sapevano che il popolo non lo voleva,l'euro...
Era meglio la lira,per noi,ma non per le banche e i politici...
E' tutto un inciucio al governo e noi ne pagheremo le conseguenze,sempre...
quoto le risposte di seba e di pier.
ah.... io non voto da un pò..............
Scusate ma rischiamo di andare su argomenti meramente "politici",vorrei solo chiarire un paio di cose:lamoneta unica (Euro) ci ha salvato dallo sfascio 10anni fa i bassi tassi di interesse ci hanno permesso di pagare i debiti con una certa facilità (vi ricordate quanto pagavano i bot/cct ecc.prima del 2001?)tra l'altro anche noi normali cittadini sui nostri mutui e finanziamenti abbiamo pagato interessi mediamente bassi fino al 2008.Il problema dell'aumento dei prezzi è colpa di chi non ha controllato come previsto dalla legge durante il periodo di transizione dalla lira all'euro (la famosa pizza che da cinquemila lire è schizzata a 5 euro) tralascio su chi governava il paese il 01/01/2002 giorno di entrata in vigore della moneta unica.
I referendum su materia finanziaria sono espressamente vietati dalla costituzione,diversamente sarebbe troppo bello,decidere se si devono pagare o meno le tasse,sono convinto che la percentuale di consenso sarebbe più che Bulgara,e poi? tutti vogliamo la sanità quasi gratis,ecc.ecc.
Resto convinto che i governi in democrazia li scegliamo noi elettori,con la croce sulla scheda decidiamo (poco con l'attuale Porcellum)chi ci governa,ma ci da anche il diritto di criticare e di partecipare chi non lo fa non dovrebbe lamentarsi visto che non ha scelto.
Scusate se sono stato prolisso soprattutto non vorrei passare per saccente,un saluto a tutti Hasta Cruze.....siempre
Vladi
peppino- cruzista affermato
- Messaggio n°44
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
mi trovo daccordo con Vladi. votare è un dovere dei cittadini anche se oggi come oggi,sta diventando una farsa e una presa x il cu.. xche chiunque fa parte della casta una volta al potere fa gli interessi si... ma i suoi!!
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°45
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
continuiamo a parlare di benzina. leggiamo questo commento......
In nessun altro Stato al mondo ci sono tante auto blu quante in Italia. Il nostro paese è primo nella classifica mondiale delle auto "statali" con oltre 600mila vetture. E si tratta di un numero tutt'altro che in stallo. Nel primo trimestre del 2010 il loro numero è cresciuto dello 0,6%, raggiungendo il tetto record di 629.120 unità, mentre nel 2009 erano 607.918, nel 2007 erano 574.000 e nel 2005 erano 198.596. Cifre sempre da record, considerando che, come emerge dalle proiezioni effettuate della KRLS Network of Business Ethics per conto dell'Associazione Contribuenti Italiani, c'è un netto distacco con gli altri Stati del mondo.
Negli Stati Uniti le auto blu sono 73.000; in Francia 65.000; in Gran Bretagna (dove il governo ha di recente dato un taglio per via della crisi economica) sono 55.000; in Germania 54.000; in Spagna 44.000; in Giappone 35.000; in Grecia 34.000 e in Portogallo 23.000. In Italia invece, sommando gli stipendi degli autisti, i rifornimenti di carburante e i pedaggi autostradali delle auto di proprietà delle amministrazioni, quelle in leasing, in noleggio operativo e noleggio lungo termine, in carico a Stato, Regioni, Province, Comuni, municipalità, Asl, comunità montane, enti pubblici, enti pubblici non economici, società misto pubblico-private e società per azioni a totale partecipazione pubblica, la spesa annua legata a questo "privilegio su quattro ruote" supera - secondo l'Associazione dei contribuenti - i 21 miliardi di euro.
"Tagliare la spesa pubblica si può senza alcun danno per gli italiani. Basta solo applicare le leggi vigenti anche alla casta. Gli amministratori pubblici, in Italia, hanno superato ogni limite. Non basta pubblicare sul sito internet il nome delle amministrazioni buone o cattive; per ridurre drasticamente il parco auto della pubblica amministrazione bisogna pubblicare il nome e cognome degli utilizzatori e tassare le auto blu come fringe benefit", dice Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it.
E, dopo il "caso" dell'immunità richiesta dal senatore Gallo per gli autisti delle auto blu (non introdotta nel nuovo Codice della Strada, ma trasformata in ordine del giorno), il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che sta passando al setaccio le auto blu ("Il censimento si concluderà a metà giugno", ha detto), ha annunciato che pensa "a forme di razionalizzazione come il car sharing o l’auto blu collettiva verificandone l’uso, i consumi di carburante, la manutenzione, l’impiego degli autisti, etc...". Così, si potranno ottenere enormi risparmi: "Il 50% di quello che si spende attualmente". In pratica, se così fosse, allo Stato costerebbero "appena" 11 miliardi di euro l'anno.
eppoi alla prima occasione dove ci si butta? ovvio.... aumentiamo la benzina per aiutare chi ha bisogno...... mavafffffff..................
e se uno vuole criticare lo fa e basta. ma come viene voglia di votare quando bisogna scegliere tra questo schifo???????
votare equivale a scegliere il prossimo che te la metterà nel cul@. secondo me.......
In nessun altro Stato al mondo ci sono tante auto blu quante in Italia. Il nostro paese è primo nella classifica mondiale delle auto "statali" con oltre 600mila vetture. E si tratta di un numero tutt'altro che in stallo. Nel primo trimestre del 2010 il loro numero è cresciuto dello 0,6%, raggiungendo il tetto record di 629.120 unità, mentre nel 2009 erano 607.918, nel 2007 erano 574.000 e nel 2005 erano 198.596. Cifre sempre da record, considerando che, come emerge dalle proiezioni effettuate della KRLS Network of Business Ethics per conto dell'Associazione Contribuenti Italiani, c'è un netto distacco con gli altri Stati del mondo.
Negli Stati Uniti le auto blu sono 73.000; in Francia 65.000; in Gran Bretagna (dove il governo ha di recente dato un taglio per via della crisi economica) sono 55.000; in Germania 54.000; in Spagna 44.000; in Giappone 35.000; in Grecia 34.000 e in Portogallo 23.000. In Italia invece, sommando gli stipendi degli autisti, i rifornimenti di carburante e i pedaggi autostradali delle auto di proprietà delle amministrazioni, quelle in leasing, in noleggio operativo e noleggio lungo termine, in carico a Stato, Regioni, Province, Comuni, municipalità, Asl, comunità montane, enti pubblici, enti pubblici non economici, società misto pubblico-private e società per azioni a totale partecipazione pubblica, la spesa annua legata a questo "privilegio su quattro ruote" supera - secondo l'Associazione dei contribuenti - i 21 miliardi di euro.
"Tagliare la spesa pubblica si può senza alcun danno per gli italiani. Basta solo applicare le leggi vigenti anche alla casta. Gli amministratori pubblici, in Italia, hanno superato ogni limite. Non basta pubblicare sul sito internet il nome delle amministrazioni buone o cattive; per ridurre drasticamente il parco auto della pubblica amministrazione bisogna pubblicare il nome e cognome degli utilizzatori e tassare le auto blu come fringe benefit", dice Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it.
E, dopo il "caso" dell'immunità richiesta dal senatore Gallo per gli autisti delle auto blu (non introdotta nel nuovo Codice della Strada, ma trasformata in ordine del giorno), il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che sta passando al setaccio le auto blu ("Il censimento si concluderà a metà giugno", ha detto), ha annunciato che pensa "a forme di razionalizzazione come il car sharing o l’auto blu collettiva verificandone l’uso, i consumi di carburante, la manutenzione, l’impiego degli autisti, etc...". Così, si potranno ottenere enormi risparmi: "Il 50% di quello che si spende attualmente". In pratica, se così fosse, allo Stato costerebbero "appena" 11 miliardi di euro l'anno.
eppoi alla prima occasione dove ci si butta? ovvio.... aumentiamo la benzina per aiutare chi ha bisogno...... mavafffffff..................
e se uno vuole criticare lo fa e basta. ma come viene voglia di votare quando bisogna scegliere tra questo schifo???????
votare equivale a scegliere il prossimo che te la metterà nel cul@. secondo me.......
vladi- novellino
- Messaggio n°46
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
mawro ha scritto:continuiamo a parlare di benzina. leggiamo questo commento......
In nessun altro Stato al mondo ci sono tante auto blu quante in Italia. Il nostro paese è primo nella classifica mondiale delle auto "statali" con oltre 600mila vetture. E si tratta di un numero tutt'altro che in stallo. Nel primo trimestre del 2010 il loro numero è cresciuto dello 0,6%, raggiungendo il tetto record di 629.120 unità, mentre nel 2009 erano 607.918, nel 2007 erano 574.000 e nel 2005 erano 198.596. Cifre sempre da record, considerando che, come emerge dalle proiezioni effettuate della KRLS Network of Business Ethics per conto dell'Associazione Contribuenti Italiani, c'è un netto distacco con gli altri Stati del mondo.
Negli Stati Uniti le auto blu sono 73.000; in Francia 65.000; in Gran Bretagna (dove il governo ha di recente dato un taglio per via della crisi economica) sono 55.000; in Germania 54.000; in Spagna 44.000; in Giappone 35.000; in Grecia 34.000 e in Portogallo 23.000. In Italia invece, sommando gli stipendi degli autisti, i rifornimenti di carburante e i pedaggi autostradali delle auto di proprietà delle amministrazioni, quelle in leasing, in noleggio operativo e noleggio lungo termine, in carico a Stato, Regioni, Province, Comuni, municipalità, Asl, comunità montane, enti pubblici, enti pubblici non economici, società misto pubblico-private e società per azioni a totale partecipazione pubblica, la spesa annua legata a questo "privilegio su quattro ruote" supera - secondo l'Associazione dei contribuenti - i 21 miliardi di euro.
"Tagliare la spesa pubblica si può senza alcun danno per gli italiani. Basta solo applicare le leggi vigenti anche alla casta. Gli amministratori pubblici, in Italia, hanno superato ogni limite. Non basta pubblicare sul sito internet il nome delle amministrazioni buone o cattive; per ridurre drasticamente il parco auto della pubblica amministrazione bisogna pubblicare il nome e cognome degli utilizzatori e tassare le auto blu come fringe benefit", dice Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it.
E, dopo il "caso" dell'immunità richiesta dal senatore Gallo per gli autisti delle auto blu (non introdotta nel nuovo Codice della Strada, ma trasformata in ordine del giorno), il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che sta passando al setaccio le auto blu ("Il censimento si concluderà a metà giugno", ha detto), ha annunciato che pensa "a forme di razionalizzazione come il car sharing o l’auto blu collettiva verificandone l’uso, i consumi di carburante, la manutenzione, l’impiego degli autisti, etc...". Così, si potranno ottenere enormi risparmi: "Il 50% di quello che si spende attualmente". In pratica, se così fosse, allo Stato costerebbero "appena" 11 miliardi di euro l'anno.
eppoi alla prima occasione dove ci si butta? ovvio.... aumentiamo la benzina per aiutare chi ha bisogno...... mavafffffff..................
e se uno vuole criticare lo fa e basta. ma come viene voglia di votare quando bisogna scegliere tra questo schifo???????
votare equivale a scegliere il prossimo che te la metterà nel cul@. secondo me.......
D'accordo,ma per cortesia non citare il "minostro Brunetta"è da tre anni e mezzo al governo e chiede ancora 7 mesi per censire le auto pubbliche?????
Questo piccolo signore nulla facente con doppio stipendio (pare che insegni all'università e fa il ministro)va in giro ad insultare i lavoratori precari che chiedono provvedimenti.
Il problema di fondo resta uno solo:il mondo occidentale come lo abbiamo conosciuto è al suo epilogo e purtroppo dobbiamo fare i conti con i debiti che abbiamo,non dimentichiamo che anche USA,Francia Germania UK ecc hanno seri problemi economici,e le nuove potenze non più emergenti vedi Cina India Brasile,Sudafrica non sono più disposte a sopportare le nostre politiche colonialiste per cui o troviamo metodi di convivenza e crescita controllata o il nostro destino è segnato........... decadenza
Il nodo sta nel trovare un punto di svolta,provate a pensare se 1,3 miliardi di cinesi si mettano in testa di vivere ai nostri livelli...altro che la benzina a 1,7 euro....
forse sono troppo anziano per la maggior parte dei frequentatori di questo blog ma vi/mi auguro che non si debba tornare a vivere come si viveva anche solo a 40 anni fa senz'altro molto peggio di oggi con la differenza che c'era voglia di fare e cambiare partecipando e non si era rassegnati come mi pare oggi.
Un caro saluto e che la fortuna ci assista.
Vladi
sebasann- wikicruze
- Messaggio n°47
Aumento costo carburanti
Posto un articolo che ho letto proprio in questo momento sul sito di Repubblica.it
Cari amici, son dolori e lacrime [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ecco:
Benzina alle stelle, l'aumento scatta subito
Salgono i prezzi di benzina, gasolio e GPL. E' questa la vera manovra sull'auto non il superbollo
di VINCENZO BORGOMEO
Altro che superbollo sulle auto da oltre 185 kW: la stangata sul mondo dell'auto arriva dal caro carburanti. Una morsa a tenaglia che è sfuggita ai più ma che - leggendo nelle pieghe del decreto "Salva Italia" - emerge in tutta la sua durezza. E stavolta non saranno solo i ricchi che comprano GT piene di cavalli a pagare queste tasse, ma tutta la povera gente.
Con la beffa che questo aumento non scatterà il prossimo primo gennaio ma subito visto che le nuove accise sui carburanti saranno in vigore dal momento di entrata in vigore del decreto-legge, e cioè presumibilmente già da oggi o domani, a seconda della data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Dal punto di vista pratico l'accisa sulla benzina aumenta quindi a 704,20 euro per mille litri, quella sul gasolio auto a 593,20 euro, quella sul Gpl auto a 267,77 euro per mille per mille chili (pari a 147,27 euro per mille litri) e quella sul metano auto a 0,00331 euro per metro cubo.
Considerando anche l'effetto moltiplicatore dell'Iva, l'impatto sui prezzi al consumo sarà di quasi 10 centesimi per la verde, di 13,6 centesimi per il gasolio e di 2,6 centesimi al litro per il GPL. La relazione tecnica della manovra stima un maggior gettito complessivo lordo nel 2012 pari a 5,8 miliardi (considerando 1 miliardo di effetto sull'iva). Poichè il credito di imposta al settore dell'autotrasporto, che si 'copre' con l'operazione sui carbutanti, ha un costo di poco più di un miliardo, il maggior gettito 'netto' è di 4,8 miliardi.
Non solo: le Regioni potranno finanziare il trasporto pubblico locale con una accisa sui carburanti: più un cent al litro. Insomma, siamo solo agli inizi...
Cari amici, son dolori e lacrime [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ecco:
Benzina alle stelle, l'aumento scatta subito
Salgono i prezzi di benzina, gasolio e GPL. E' questa la vera manovra sull'auto non il superbollo
di VINCENZO BORGOMEO
Altro che superbollo sulle auto da oltre 185 kW: la stangata sul mondo dell'auto arriva dal caro carburanti. Una morsa a tenaglia che è sfuggita ai più ma che - leggendo nelle pieghe del decreto "Salva Italia" - emerge in tutta la sua durezza. E stavolta non saranno solo i ricchi che comprano GT piene di cavalli a pagare queste tasse, ma tutta la povera gente.
Con la beffa che questo aumento non scatterà il prossimo primo gennaio ma subito visto che le nuove accise sui carburanti saranno in vigore dal momento di entrata in vigore del decreto-legge, e cioè presumibilmente già da oggi o domani, a seconda della data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Dal punto di vista pratico l'accisa sulla benzina aumenta quindi a 704,20 euro per mille litri, quella sul gasolio auto a 593,20 euro, quella sul Gpl auto a 267,77 euro per mille per mille chili (pari a 147,27 euro per mille litri) e quella sul metano auto a 0,00331 euro per metro cubo.
Considerando anche l'effetto moltiplicatore dell'Iva, l'impatto sui prezzi al consumo sarà di quasi 10 centesimi per la verde, di 13,6 centesimi per il gasolio e di 2,6 centesimi al litro per il GPL. La relazione tecnica della manovra stima un maggior gettito complessivo lordo nel 2012 pari a 5,8 miliardi (considerando 1 miliardo di effetto sull'iva). Poichè il credito di imposta al settore dell'autotrasporto, che si 'copre' con l'operazione sui carbutanti, ha un costo di poco più di un miliardo, il maggior gettito 'netto' è di 4,8 miliardi.
Non solo: le Regioni potranno finanziare il trasporto pubblico locale con una accisa sui carburanti: più un cent al litro. Insomma, siamo solo agli inizi...
Ultima modifica di sebasann il Mar 06 Dic 2011, 20:34 - modificato 1 volta.
gerik1975- cruzista esperto
- Messaggio n°48
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
Ho appena sentito anch'io la notizia al telegiornale.
Carburanti, iva e conti correnti sono i più semplici da tassare e difficilmente da evadere.....e chi non è esente da questi tre?
Carburanti, iva e conti correnti sono i più semplici da tassare e difficilmente da evadere.....e chi non è esente da questi tre?
mawro- V.I.P.
- Messaggio n°49
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
ciao seba, io avrei continuato la discussione sulla lotta al caro benzina, visto che comunque è di questo che si parla.
comunque ottima segnalazione. lo avevo sentito poco fa al tg e volevo postare questa notizia,ma mi hai preceduto!
mica scemi questi tecnici eh?
le centinaia di auto blu che circolano però non mi sembra che le abbiano toccate o sbaglio? anzi, dobbiamo pagare NOI la benzina a loro...
::
grazie Marietto!!!!!!!!!!!!!!
comunque ottima segnalazione. lo avevo sentito poco fa al tg e volevo postare questa notizia,ma mi hai preceduto!
mica scemi questi tecnici eh?
le centinaia di auto blu che circolano però non mi sembra che le abbiano toccate o sbaglio? anzi, dobbiamo pagare NOI la benzina a loro...
::
grazie Marietto!!!!!!!!!!!!!!
RO72- cruzista affermato
- Messaggio n°50
Re: lotta al caro benzina e suoi aumenti
sebasann ha scritto:Posto un articolo che ho letto proprio in questo momento sul sito di Repubblica.it
Cari amici, son dolori e lacrime [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ecco:
Benzina alle stelle, l'aumento scatta subito
Salgono i prezzi di benzina, gasolio e GPL. E' questa la vera manovra sull'auto non il superbollo
di VINCENZO BORGOMEO
Considerando anche l'effetto moltiplicatore dell'Iva, l'impatto sui prezzi al consumo sarà di quasi 10 centesimi per la verde, di 13,6 centesimi per il gasolio e di 2,6 centesimi al litro per il GPL. La relazione tecnica della manovra stima un maggior gettito complessivo lordo nel 2012 pari a 5,8 miliardi (considerando 1 miliardo di effetto sull'iva). Poichè il credito di imposta al settore dell'autotrasporto, che si 'copre' con l'operazione sui carbutanti, ha un costo di poco più di un miliardo, il maggior gettito 'netto' è di 4,8 miliardi.
Non solo: le Regioni potranno finanziare il trasporto pubblico locale con una accisa sui carburanti: più un cent al litro. Insomma, siamo solo agli inizi...
Cera un motivo se in queste settimane non sono trapelate molte indiscrezioni sulla manovra e i ministri avevano le bocche cucite, almeno non nei dettagli e nei contenuti che ci sono stati imposti, ormai siamo in una condizione di dover accettare tutto ciò che ci viene imposto, chi di noi non farà il pieno domani mattina che siano 10 centesimi o 50 centesimi al litro di aumento, chi di noi non adrà a lavorare e sciopererà domani mattina contro la riforma previdenziale. Comunque per non andare Off-Topic, quello che sta diventando sempre più evidente è il livellamento del prezzo del gasolio rispetto al prezzo della benzina, da domani ci saranno solo 0,07€/litro di differenza tra gasolio e benzina e paradossalmente chi con l'auto a gasolio farà il pieno domani si troverà a spendere più di chi ha fatto un pieno per uno stesso quantitativo di benzina oggi, e chi ha una utilitaria o una berlina di piccola e media cilindrata a benzina da domani spenderà in carburante una cifra pari ad un'auto di maggior categoria e cilindrata fino ad ieri, per spiegarmi meglio da domani con la mia auto di cilindrata media che consuma 14 km/l mi troverò a spendere in carburante la stessa cifra che avrei speso circa un anno fa con un'auto di grossa cilindrata che consuma 10 km/l....tradotto PERDITA DEL POTERE D'ACUISTO, ci resteranno sempre meno soldi in tasca.
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