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Ebbene si! Non poteva mancare nell'olimpo dell'auto bizzarra,il veicolo che ha fatto tremare le vene dei polsi degli Alfisti veraci, e che ha fatto rigurgitare schifati coloro i quali hanno visto svilire un prestigioso ed affermato marchio nazionale.
Ecco a voi:
L'ARNA!
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Parzialmete tratto da Wikipedia.
L'Alfa Romeo Arna era una berlina di segmento medio inferiore, costruita dalla casa milanese in collaborazione con la Nissan e prodotta dal 1983 al 1987. Alla fine degli anni Settanta, l'Alfa Romeo decide di proporre una vettura di classe medio-bassa al fine di inserirsi nel nuovo settore di mercato, sostanzialmente creato dalla Volkswagen Golf. Vista l'impossibilità di creare un'automobile nuova in tempi brevi, la dirigenza decide di creare una joint venture con la giapponese Nissan, creando un apposito stabilimento dove verranno assemblate le scocche del modello "Pulsar N12" fornite dalla Nissan con le meccaniche derivate dall’ Alfasud. La nuova unità produttiva viene costruita a Pratola Serra (AV) in tempi record, ma servirà ancora meno tempo per capire che questa operazione sarebbe stata ricordata come il più grande insuccesso industriale e commerciale nella storia dell'Alfa Romeo. Dal punto di vista industriale, non appena si iniziò concretamente l'assemblaggio dei prototipi, ci si accorse che le scocche della Pulsar dovevano essere modificate per accogliere la meccanica Alfasud, il che avrebbe comportato un grave ritardo nella messa in vendita del modello, oltre ad un notevole aumento dei costi di produzione. E siccome non tutte le disgrazie vengono da sole anche dal punto di vista commerciale, ci fu il rifiuto degli "Alfisti" verso una linea di gusto orientale, ormai datata e distante anni luce dalle forme sportiveggianti ed aggressive che sino ad allora, avevano contraddistinto le vetture del biscione. L’ Arna era disponibile a 3 e 5 porte e dotata della motorizzazione Alfasud di base, ovvero del boxer 1.2 lt. da 63 Cv. A questa, si affiancava la TI che, motorizzata con il più potente 1.3 da 86 CV, raggiungeva facilmente velocità superiori a 170 km/h. All’ estero vi fu’ un po’ di confusione sulla nomenclatura ufficiale, motivo per cui lo stesso modello fu commercializzato nel Sol levante sotto il nome di Nissan Pulsar Milano (!?!??!), nel vecchio continente come Nissan Cherry Europa e nel resto del mondo come Nissan Pulsar World. In Italia dopo appena tre anni e mezzo di attività, la produzione venne definitivamente fermata nel 1987.E meno male!
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Le prestazioni, confrontate ai concorrenti modelli dell'epoca, si posizionavano al vertice della categoria ed i lamierati, a struttura differenziata e trattati con metodo zincrometal, avevano in buona parte risolto gli annosi problemi di corrosione che avevano afflitto la precedente produzione Alfasud.Anche a distanza di anni la poca appetibilità di questo modello risulta anche dal poco invidiabile premio raccolto di auto più brutta in un sondaggio lanciato da parte di un quotidiano nazionale sul suo sito.
L'evoluzione della specie
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Arna e sei subito un p..... Alfista(Libera interpretazione della pubblicità dell'epoca....
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Commenti benvenuti.
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L'Alfa Romeo Arna era una berlina di segmento medio inferiore, costruita dalla casa milanese in collaborazione con la Nissan e prodotta dal 1983 al 1987. Alla fine degli anni Settanta, l'Alfa Romeo decide di proporre una vettura di classe medio-bassa al fine di inserirsi nel nuovo settore di mercato, sostanzialmente creato dalla Volkswagen Golf. Vista l'impossibilità di creare un'automobile nuova in tempi brevi, la dirigenza decide di creare una joint venture con la giapponese Nissan, creando un apposito stabilimento dove verranno assemblate le scocche del modello "Pulsar N12" fornite dalla Nissan con le meccaniche derivate dall’ Alfasud. La nuova unità produttiva viene costruita a Pratola Serra (AV) in tempi record, ma servirà ancora meno tempo per capire che questa operazione sarebbe stata ricordata come il più grande insuccesso industriale e commerciale nella storia dell'Alfa Romeo. Dal punto di vista industriale, non appena si iniziò concretamente l'assemblaggio dei prototipi, ci si accorse che le scocche della Pulsar dovevano essere modificate per accogliere la meccanica Alfasud, il che avrebbe comportato un grave ritardo nella messa in vendita del modello, oltre ad un notevole aumento dei costi di produzione. E siccome non tutte le disgrazie vengono da sole anche dal punto di vista commerciale, ci fu il rifiuto degli "Alfisti" verso una linea di gusto orientale, ormai datata e distante anni luce dalle forme sportiveggianti ed aggressive che sino ad allora, avevano contraddistinto le vetture del biscione. L’ Arna era disponibile a 3 e 5 porte e dotata della motorizzazione Alfasud di base, ovvero del boxer 1.2 lt. da 63 Cv. A questa, si affiancava la TI che, motorizzata con il più potente 1.3 da 86 CV, raggiungeva facilmente velocità superiori a 170 km/h. All’ estero vi fu’ un po’ di confusione sulla nomenclatura ufficiale, motivo per cui lo stesso modello fu commercializzato nel Sol levante sotto il nome di Nissan Pulsar Milano (!?!??!), nel vecchio continente come Nissan Cherry Europa e nel resto del mondo come Nissan Pulsar World. In Italia dopo appena tre anni e mezzo di attività, la produzione venne definitivamente fermata nel 1987.E meno male!
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Le prestazioni, confrontate ai concorrenti modelli dell'epoca, si posizionavano al vertice della categoria ed i lamierati, a struttura differenziata e trattati con metodo zincrometal, avevano in buona parte risolto gli annosi problemi di corrosione che avevano afflitto la precedente produzione Alfasud.Anche a distanza di anni la poca appetibilità di questo modello risulta anche dal poco invidiabile premio raccolto di auto più brutta in un sondaggio lanciato da parte di un quotidiano nazionale sul suo sito.
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Arna e sei subito un p..... Alfista(Libera interpretazione della pubblicità dell'epoca....
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Commenti benvenuti.
da ragazzino ne vedevo parecchie dalle mie zone 
All'amico certificato Hopfrogs e concludo con l'invito a postare bizzarrie a noi sconosciute astenendosi dal consulto di star trek........
La pietra tombale dell'Alfa Romeo.........
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